Descrizione: END OF THE ROAD rappresenta un viaggio fotografico nei cinque continenti che, con immagini di grande incanto, documenta la rara bellezza del principale patrimonio dell’uomo, unico quanto prezioso: il nostro pianeta.
La mostra è un’entusiasmante raccolta di meravigliose immagini, scattate negli habitat più ostili della Terra per documentare il difficile rapporto tra l’uomo e la natura: pesaggi mozzafiato ed immagini spettacolari costituiscono un’emozionante celebrazione della sorprendente capacità dell’uomo di adattarsi alle proibitive condizioni di vita dettate dalla natura circostante.

Sede:

INFORMAZIONI

Sede: Biblioteca Comunale degli Intronati, Siena

Periodo: 2016

Biografia fotografo:  

Timothy Allen è nato a Tonbridge, nel sud-est dell’Inghilterra, nel 1971. A 22 anni, dopo la laurea in Zoologia presso l’Università di Leeds, ha lasciato il Regno Unito e ha trascorso 3 anni in viaggio attraverso l’Indonesia; questa esperienza è stata il catalizzatore che ha scatenato la sua passione per la fotografia. Negli anni novanta, dopo aver iniziato un diploma part-time in fotografia, Timothy si è unito ad un convoglio di aiuti alla Bosnia per realizzare il suo progetto di reportage del primo anno. Sei mesi dopo ha lasciato il college, si è trasferito a Londra e ha iniziato a lavorare per il Sunday Telegraph, ottenendo in seguito richieste di collaborazione da tutte le pubblicazioni giornalistiche inglesi e, infine, un contratto di sei anni presso The Independent, lavorando prevalentemente sui tratti e ritratti. Timothy si é unito all’Axiom Photographic Agency nel 2002 e questa collaborazione lo ha portato a coprire uno spettro ampio e dinamico di storie universali, con argomenti che vanno dalla guerra civile in estremo oriente nelle remote Isole delle Spezie dell’Indonesia, alla intrigante sottocultura dei campionati del mondo di Tassidermia a Springfield, Illinois.
A partire dal 2009 la BBC ha commissionato a Timothy l’ormai storica serie televisiva Human Planet. Per due anni è stato responsabile della fotografia della produzione, in un momento in cui le prime reflex digitali cominciavano ad adottare le funzionalità dell’HD e, di conseguenza, per la prima volta il suo lavoro ha incluso le riprese filmate e contenuti multimediali, nonché i fotogrammi tradizionali destinati ad essere utilizzati nella pubblicità del programma in tutto il mondo, un libro best seller e una mostra fotografica itinerante. Il blog settimanale nel quale ha scritto per documentare le sue esperienze nel corso di quell’incredibile progetto può essere visualizzato nel suo sito web.
Negli ultimi anni il suo lavoro si è principalmente focalizzato verso la produzione multimediale e lo ha portato in ogni angolo del globo, dai 19000 piedi sull’Himalaya ai 40 metri sotto il Mar Cinese Meridionale, nonché progetti all’interno delle comunità di l’Artico, foreste pluviali tropicali e località desertiche remote.