Introduzione alla conferenza di Esther Horvath

Dalle notti eterne dell’Artico al silenzio sospeso di Ny-Ålesund, la fotografa documentarista Esther Horvath ci guida in un viaggio affascinante attraverso ghiacci, sogni e ricerca scientifica. Il suo racconto visivo ci offre uno sguardo intimo e potente sul lavoro delle scienziate che, sfidando confini geografici e culturali, contribuiscono in modo decisivo alla comprensione del nostro pianeta in trasformazione.
Nata dietro la Cortina di Ferro in Ungheria, il sogno di Esther prende forma attraverso l’obiettivo della macchina fotografica e si concretizza nelle terre più remote della Terra: l’Artico. In particolare a Ny-Ålesund, la comunità più a nord del mondo, interamente dedicata alla ricerca ambientale e climatica.

In queste regioni estreme, dove l’inverno porta più di quattro mesi di buio totale, Esther ha scelto di raccontare la vita quotidiana e l’instancabile dedizione di coloro che lei definisce le “Stelle della Notte Polare”: scienziate e ricercatrici che lavorano nell’ombra per far luce sui cambiamenti climatici che ci riguardano tutti.
Attraverso immagini e testimonianze, questa conferenza mette in evidenza il valore umano della ricerca scientifica in condizioni estreme, il coraggio delle donne che la portano avanti, e l’urgenza di comprendere il fragile equilibrio dell’Artico per proteggere il futuro del nostro pianeta.

Approfitta di questo evento per programmare un weekend a Siena e vivere appieno le mostre e gli eventi del Siena Awards Festival.

Informazioni

Sede: Teatro dei Rinnovati |
Piazza del Campo, 1 – Siena

Data: 26 settembre 2025

Orario: 15:00

Biografia fotografo: Esther Horvath è una fotografa documentarista il cui lavoro è incentrato sulla ricerca climatica nelle regioni polari, utilizzando la fotografia come strumento potente di comunicazione scientifica.
Nata in Ungheria, ha conseguito un master in economia presso l’Università dell’Ungheria Occidentale. Nel 2012, spinta dalla passione per la fotografia, si è trasferita a New York per studiare presso l’International Center of Photography, dove si è diplomata in Fotogiornalismo e Documentario. Dopo sei anni a New York, nel 2018 si è trasferita in Germania, dove attualmente risiede.
Dal 2015, Horvath ha dedicato il proprio lavoro alle regioni polari, prendendo parte a 25 spedizioni scientifiche nell’Artico e in Antartide. Le sue fotografie documentano non solo i paesaggi estremi, ma anche il lavoro quotidiano degli scienziati impegnati a comprendere meglio gli effetti del cambiamento climatico su questi ecosistemi fragili.
Tra il 2019 e il 2020 ha seguito la spedizione MOSAiC nell’Oceano Artico Centrale, la più grande missione scientifica mai realizzata in quella zona. Il suo reportage fotografico è stato pubblicato da Prestel Verlag nei volumi Expedition Arktis(in tedesco) e Into the Arctic Ice (in inglese).
Le sue immagini sono apparse su National GeographicThe New York TimesGEOSternTIMEThe GuardianAudubon Magazine e molte altre testate. Nel 2020 ha vinto il primo premio nella categoria Environmental (Singola Immagine) del World Press Photo Award, insieme a numerosi altri riconoscimenti internazionali.
Relatrice TEDx, Esther Horvath è attivamente impegnata nella divulgazione pubblica attraverso mostre, pubblicazioni e programmi educativi, utilizzando il linguaggio visivo per sensibilizzare il pubblico sulla tutela degli ecosistemi più vulnerabili del pianeta.